In Italia esiste il principio della responsabilità patrimoniale (art. 2740 Codice Civile) dove ognuno risponde nei confronti delle posizioni debitorie con tutto il proprio patrimonio presente e futuro.
“Il debitore risponde dell'adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri.
Le limitazioni della responsabilità non sono ammesse se non nei casi stabiliti dalla legge”
Ciascuno di noi pertanto è responsabile “senza limiti” con i propri beni.
Il nostro Legislatore ha previsto quindi una forma molto ampia di responsabilità.
Esiste però la possibilità di tutela che è concessa con i limiti e con gli strumenti del nostro ordinamento giuridico.
Vediamo quali sono questi limiti di cui parla il Codice Civile.
Dal punto di vista tecnico di parla usualmente di “strumenti di protezione” ma è più corretto parlare di strumenti giuridici dai quali derivano effetti di protezione.
Ad esempio, una forma di “limitazione” a questa responsabilità è l’accettazione con beneficio di inventario, prevista dal nostro Codice Civile (art. 490) che consiste nell’accettare l’eredità tenendo distinto il patrimonio del defunto da quello dell’erede.
Un altro esempio di “limitazione”, stabilito dal Codice di procedura civile, è rappresentato dalle “cose mobili impignorabili” cioè oggetti che per legge non possono essere oggetto di pignoramento.
Ancora un altro esempio è rappresentato dai patrimoni destinati, cioè quelle categorie di beni che pur continuando ad essere di proprietà dello stesso soggetto, possono essere segregati e destinati ad un fine particolare, oppure beni che possono essere destinati con finalità meritevoli di tutela riferibili ad esempio a persone con disabilità, oppure a enti o pubbliche amministrazioni, ecc.
Gli effetti di tutela possono essere svariati (polizze vita, fondi pensione, vincoli di destinazione, affidamento fiduciario, trust, ecc.) tante soluzioni con scopi ben precisi ammessi dal nostro ordinamento giuridico dai quali otteniamo la tutela del patrimonio.
Quindi pianificare per tempo significa dare garanzia e sicurezza al futuro del proprio patrimonio costruito con anni di duro lavoro e di sacrifici, sapendo che qualsiasi cosa accada il suo valore rimarrà comunque stabile e si consoliderà.
Il rischio concreto è quello che un evento familiare, una crisi di impresa o un problema professionale possano mettere in bilico il patrimonio familiare e personale, con l’imprevisto della sua perdita.
Questo rischio può essere fronteggiato in maniera preventiva e cautelativa.
La prevenzione è l’unica salvaguardia possibile per garantire la massima tutela; questo deve avvenire ben prima che siano sorti o possano sorgere dei problemi, cioè quando la situazione debitoria non si è ancora verificata.
Quindi diventa un tema di fondamentale importanza individuare in anticipo le criticità patrimoniali per individuare i necessari interventi preventivi a tutela del patrimonio.
